Skip to main content

Tassa Sulla Plastica Da Imballaggio Monouso Non Riciclata

Il mese di aprile 2022 è stato caratterizzato dalla notizia che questa tassa sarebbe entrata in vigore il 1° gennaio 2023. Tutti i settori interessati si sono messi al lavoro secondo le indicazioni sulle ripercussioni di questo prodotto sull’ambiente, motivo principale di questa tassa.
In Industrias Químicas Iris abbiamo applicato misure di riduzione e riciclaggio per un’economia circolare, quindi qualsiasi misura allineata alla riduzione dei rifiuti di imballaggio, in particolare della plastica non riciclata, è valutata positivamente.
Sebbene sia noto che alcuni punti di applicazione non sono ancora sufficientemente chiariti, diverse associazioni stanno già sviluppando linee di informazione che ci permettono di fare luce su questo argomento.

È noto che la tassa stessa tassa l’uso di materiale plastico non riciclato con 0,45 €/chilo negli imballaggi, per cui dobbiamo sapere quale materiale usiamo nei nostri imballaggi e cercare di modificare il nostro consumo usando plastica riutilizzabile o facendo alcune modifiche quando la usiamo. Dobbiamo ottenere dai nostri fornitori informazioni tecniche sul materiale e, ad esempio, la tracciabilità in termini di importazioni da paesi UE o extra UE.

Seguendo le dichiarazioni di diverse fonti accreditate (CADEPA, ASEFAPI, AEAT, ecc.) troviamo quanto segue:

Sono gli imballaggi non riutilizzabili a essere tassati. Saranno esenti gli imballaggi riutilizzabili, gli imballaggi destinati a uso medico, sanitario o agricolo, nonché quelli la cui destinazione e fatturazione è al di fuori della Spagna.
Possono essere esentati anche altri usi diversi da quelli sopra citati, nonché i prodotti di esportazione fatturati in Spagna, se possono dimostrare, con un Certificato di riciclaggio, la quantità di materiale plastico riciclato che compone l’imballaggio.
Le destinazioni e i mercati non inclusi nelle opzioni precedenti, così come il materiale plastico vergine al 100%, devono pagare questa tassa.

IRIS PLASTICOS

Per il pagamento della tassa, l’ordinanza HFP/1314/2022, del 28 dicembre, approva il modulo 592 “Tassa speciale sugli imballaggi in plastica non riutilizzabili”. Autovalutazione” e il modulo A22 “Accisa sugli imballaggi in plastica non riutilizzabili. Richiesta di rimborso”, che determinano la forma e la procedura per la sua presentazione e regolano la registrazione nel Registro Territoriale, la tenuta della contabilità e la presentazione del libretto di magazzino.
A sua volta, nella nostra comunità autonoma, il 1° dicembre è stata pubblicata nel Diari Oficial de la Generalitat Valenciana la Legge 5/2022, del 29 novembre, sui rifiuti e i suoli contaminati per la promozione dell’economia circolare nella Comunità Valenciana.
Questa legge è in linea con la legge 7/2022, dell’8 aprile, sui rifiuti e i suoli contaminati per un’economia circolare a livello statale, ed è quella che promuove la tassa.

Quali misure possono adottare i produttori e i consumatori di questo materiale?
Sono state fissate scadenze per l’adeguamento della produzione, dell’uso e della conoscenza del regolamento e delle imposte da esso derivanti, a partire dall’iscrizione al Registro dei Produttori di Prodotti e, ad esempio, continuando a notificare la quantità di imballaggi immessi sul mercato (ciò avviene dal 2021). Entro il 2035 si prevede che la TOTALE PLASTICA utilizzata negli imballaggi sarà riciclata o riutilizzabile. È certamente un traguardo impegnativo, ma il nostro ambiente e la nostra umanità sono a rischio.

Decreto reale sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio: un’altra procedura da considerare.

Il 28 dicembre scorso il BOE ha pubblicato il Decreto Reale sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio, che tutte le aziende devono conoscere.
Il decreto mira a ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi e a promuoverne il riutilizzo e il riciclo. A tal fine, stabilisce una serie di obblighi che si applicano agli imballaggi utilizzati nel settore. Maggiori dettagli qui: https://asefapi.es/actualidad/2022/12/28/real-decreto-de-envases-y-residuos-de-envases/ È importante non confondere il Decreto Reale e la tassa sulla plastica!
I problemi associati alla sua attuazione sono stati espressi in alcuni punti che hanno un impatto negativo, come l’incertezza della sua applicazione o delle sue ripercussioni, ma anche le sanzioni se non vengono scrupolosamente osservate, la mancanza (e l’aumento dei prezzi) di materiali riciclati per tutti i settori esigenti, l’aumento ricorrente del prezzo (dopo gli aumenti dell’energia e del carburante, la guerra in Ucraina, ecc…) del prodotto, l’incertezza giuridica derivante dalla tassa di esportazione, ecc…. Le questioni relative a questo importante tema si stanno gradualmente chiarendo. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web di ASEFAPI: https://www.asefapi.es/files/archivo_file_111111_112824.pdf.
Tuttavia, è consigliabile seguire lo sviluppo delle informazioni attraverso i mezzi a nostra disposizione.

Nuovi termini: SIRAP e SCRAP

Entrambi sono un mezzo per stimolare la prevenzione, la progettazione ecologica e la riciclabilità dei prodotti, e a tal fine comprendono una serie di obblighi, che vengono assunti attraverso schemi di responsabilità estesa del produttore (EPRS) individuali (SIRAP) o collettivi (SCRAP).
Esistono diverse organizzazioni che si dedicano, tra l’altro, alla creazione di SCRAPS. Questo fornisce un ambiente informativo documentato su come valutare, ristrutturare o implementare, se necessario, questa imposta. L’obiettivo: assistere i membri di queste organizzazioni con le informazioni pertinenti per aiutarli a implementare correttamente l’applicazione.
Questi obblighi riguardano principalmente la prevenzione, l’immissione sul mercato e la raccolta dei rifiuti (con una quantità minima richiesta). La responsabilità estesa del produttore si applica attualmente a una serie di flussi di rifiuti come imballaggi, RAEE, pile e accumulatori, olio, pneumatici, ecc.
Una società consumistica ha portato a un pericoloso aumento dei rifiuti. Questi rifiuti sono diventati un grave problema ambientale, per cui la loro gestione efficiente è essenziale. Ci sono molte soluzioni per risolvere questo problema e la lotta contro le importazioni e le esportazioni fraudolente di prodotti soggetti alla responsabilità estesa del produttore è una di queste.
Con tutto ciò, queste organizzazioni creano ambienti informativi (Workshop) per cercare di fornire informazioni affidabili su tutto ciò che riguarda questa tassazione, aiutando tutti noi a comprendere e mettere in pratica correttamente tutti gli obblighi sopra descritti. Li ringraziamo per il loro impegno.

RECLICLAJE

In Industrias Químicas Iris abbiamo adattato il nostro modello di produzione a favore dello sviluppo sostenibile, non solo nel settore delle materie plastiche, ma anche nella creazione di linee di eco-solventi grazie a un team impegnato e responsabile.

Comparte en: