Al giorno d’oggi, chiunque può pubblicare informazioni sui social network. Tanto che, a volte, è difficile distinguere se una notizia è vera o falsa. Infatti, a causa dell’attuale pandemia globale che stiamo vivendo, il Covid-19, questo traffico di informazioni è stato radicalmente aumentato. Per questo motivo, è consigliabile controllare le informazioni con le agenzie accreditate.
Negli ultimi mesi, molte persone e aziende stanno cercando di trovare soluzioni, sia per combatterlo che per prevenirlo. In particolare, nel settore della fabbricazione di pitture, vernici e rivestimenti possiamo essere grati di avere ASEFAPI, associazione incaricata di tenerci informati su tutte le novità di quei prodotti efficaci che esistono attualmente sul mercato.
Pertanto, INDUSTRIAS QUÍMICAS IRIS SA vuole aderire alla pubblicazione fatta da ASEFAPI il 17 aprile 2020 sulle differenze tra i “Biocidi” e gli “Articoli trattati”; e se è possibile utilizzarli per combattere il Covid-19 (http://www.asefapi.es/files/archivo_file_110417_113818.pdf).
Da un lato, ci sono i cosiddetti “Biocidi” (fungicidi, battericidi, insetticidi, viricidi, ecc.) che, sono prodotti il cui scopo è quello di distruggere, contrastare, neutralizzare, impedire l’azione o comunque esercitare un controllo su qualsiasi organismo nocivo. Questo tipo di prodotto richiede un lungo processo di valutazioni e registrazioni, senza il quale il prodotto non può essere commercializzato.
D’altra parte, un “articolo trattato”, secondo una pubblicazione dell’Agenzia europea delle sostanze chimiche, è qualsiasi sostanza, miscela o articolo il cui scopo non è quello di disinfettare, ma che per le sue caratteristiche può farlo. Questo tipo di prodotto non ha bisogno di essere registrato ma non può essere pubblicizzato a causa delle sue proprietà secondarie. La sua etichettatura sarà soggetta alla legislazione vigente e non deve creare confusione nei clienti.
Per questo INDUSTRIAS QUÍMICAS IRIS SA garantisce che la nostra etichettatura dei prodotti sia conforme ai requisiti della legislazione vigente.
Secondo l’ASEFAPI, esistono attualmente dei test standardizzati per valutare l’efficacia battericida e viricida di un rivestimento. Tuttavia, il virus Covid-19 non è disponibile, in questo momento, per lo sviluppo del test nei prodotti di consumo. Pertanto, tutte quelle informazioni che sono state pubblicate nelle ultime settimane sull’uso di additivi “biocidi” anti-Covid in rivestimenti, vernici e pitture non corrispondono alla realtà, poiché la loro efficacia battericida e viricida non può essere garantita da test validati e approvati.

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